La crisi economica e l’aumento del tasso di infrazione stanno colpendo duramente i generi di prima necessità: prezzo dello zucchero alle stelle.
In Europa è scattato una vera e propria allerta a causa del prezzo dello zucchero: è schizzato alle stelle. I rincari danneggeranno i consumatori europei, colpendoli proprio su uno dei generi di prima necessità più utilizzato.
In Europa, i prezzi dello zucchero sono schizzati alle stelle. Per questo motivo a breve i consumatori europei potrebbero notare un aumento del prezzo di questo prodotto. Per ora, gli acquirenti e i produttori stanno negoziando il prezzo per il raccolto 2023-2024, che inizierà il prossimo ottobre. Attualmente si parla di più di €1000 a tonnellata: più del doppio rispetto allo scorso anno.
Ad oggi, le cifre che circolano sono delle indiscrezioni che, però, non lasciano sperare nulla di buono per il prossimo futuro. Anche perché c’è da attendersi un effetto domino che farà lievitare i prezzi di tutti i prodotti in cui è contenuto lo zucchero: snack confezionati, dolci di pasticceria, etc. Ma esattamente qual è il motivo per il quale il prezzo dello zucchero è schizzato alle stelle?
Prezzo dello zucchero alle stelle: scopriamo che cosa sta accadendo
A causa del cambiamento climatico e della siccità che ha colpito alcune aree del pianeta si è assistito ad un calo della produzione di zucchero. Per la stagione 2022-2023 si è registrata una riduzione della produzione di zucchero del 12%, rispetto all’anno precedente.
Le grandi aziende che utilizzano lo zucchero sono state protette da questo incremento del prezzo, grazie alla stipulazione di contratti a lungo termine. Il problema riguarda principalmente i consumatori nel mercato spot, per i quali si è registrato un aumento del 58% dallo scorso ottobre. Tutto ciò rappresenta un enorme peso che schiaccerà le pasticcerie di piccole e medie dimensioni.
Purtroppo, quest’anno la pioggia è arrivata in ritardo, influendo negativamente sui tempi della semina: è avvenuta con un mese di ritardo. A causa dell’aumento delle temperature, la siccità e il rischio che si formino parassiti hanno ridotto notevolmente i racconti di barbabietola da zucchero.
Nonostante la situazione non sia delle migliori, gli analisti sembrano essere ottimisti sul fatto che la produzione possa migliorare. Secondo l’Unione Europea potrebbe esserci una produzione di 15,5 milioni di tonnellate nel corso di questa stagione, con un picco nella produzione polacca che compenserà il calo francese.
Tuttavia, alcuni temono il virus giallo: una malattia che potrebbe decimare i raccolti di barbabietola da zucchero, facendo scendere la produzione europea al di sotto delle 14,8 milioni di tonnellate. Per il momento non ci resta che tenere le dita incrociate!