C’è una trattoria romana dove si possono mangiare dei tonnarelli alla gricia che sembrano un quadro di Vincent Van Gogh. Si tratta di una vera e propria opera d’arte e sicuramente si fanno apprezzare sia prima che durante e dopo averli mangiati.
Sicuramente sono numerosi i gusti che si possono trovare in una Roma sempre più multietnica e che non può che rapire gli occhi e la pancia non solo dei più golosi ma in generale di quelli che amano mangiare bene.
La pasta alla gricia, anche nota come amatriciana bianca, è un primo piatto tipico della cucina del Lazio e molto amato ormai in tutta Italia. Ovviamente però è noto come a Roma se ne consumi una grande quantità e come sia possibile proprio nella capitale mangiare i più buoni in assoluto.
La ricetta è semplice alla pasta cacio e pepe, con dunque pecorino romano e pepe nero, si aggiunge il guanciale. L’unica variante rispetto all’amatriciana infatti è proprio l’assenza di sugo. Secondo la leggenda il piatto si chiama così perché il termine deriva dal romanesco gricio. Chi erano questi? Si tratta dei venditori di alimenti comuni nella Roma Papale e presero questo nome perché in molti provenivano dalla Valtellina che in quel periodo faceva parte del cantone svizzero dei Grigioni. Dove si mangiano questi straordinari tonnarelli alla gricia.
La trattoria romana dove i tonnarelli alla gricia sono un quadro
Questi splendidi tonnarelli alla gricia, che sembrano un vero e proprio capolavoro di arte pittorica, si trovano all’Osteria Bonelli a Tor Pignattara. Si tratta di una trattoria che rispetta la tradizione romana con una cucina verace e genuina, i prodotti sono sempre di altissimo livello e in grado di ingolosire anche solo a guardarli. Proprio per questo basta una foto per renderci conto dell’altissimo livello di qualità.
Il locale si trova ubicato in una piazza tranquilla precisamente a Via dell’Acquedotto Alessandrino 172/174. Gestita da Claudio insieme al figlio Simone questa osteria è davvero straordinaria in grado di riportarci all’interno del centro di Roma nonostante si trovi in periferia. Al suo interno infatti troviamo tanta romanità e anche gente molto cortese ed educata. Nella guida del 2017 de il Gambero Rosso l’osteria viene definita come quella col miglior rapporto qualità prezzo di tutta la città.
Cosa altro si può mangiare?
Cosa si può mangiare all’Osteria Bonelli oltre ai Tonnarelli alla gricia? Ovviamente c’è tutto il reparto della storia della cucina romana dagli schiaffoni al sugo di pajata, fino alla coda alla vaccinara, ma anche e piatti molto elaborati come i ravioloni di burrata al ragù bianco con cinghiale con pioppini e grana. Insomma vi troverete di fronte a un locale semplice, ma straordinariamente appetitoso con piatti incredibilmente buoni e che rievocano la tradizione del nostro paese e ancor più della città di Roma.
Sono splendidi anche i dolci con l’immancabile tiramisù e tante altre prelibatezze. Quello che stupisce è anche un prezzo contenuto che di certo non va mai oltre il consentito e che è accessibile a praticamente tutte le tasche.
