Viaggiare in aereo durante una gravidanza, vediamo se e quando è possibile per non mettere a rischio la propria salute e quella del nascituro.
Meglio non volare se si è incinta. Si tratta di una leggenda da sfatare o di una verità da ricordare? Il viaggio in aereo permette di raggiungere luoghi lontani in tempi relativamente brevi.
Si tratta di una modalità di spostamento veloce e pratica ma che può causare dei problemi a chi soffre di problemi di salute quali problemi respiratori a riposo, angina instabile, aritmie o patologie cardiache non controllate correttamente. E le donne incinta si inseriscono nella lista delle persone che farebbero meglio a non volare?
In linea generale la risposta è “no”. In gravidanza si può volare verso destinazioni lontane ma tenendo conto di alcuni accorgimenti fondamentali per non mettere a rischio la propria salute e quella del bambino.
Viaggiare in aereo durante la gravidanza, cosa sapere
Volare è concesso ma solo se le condizioni di salute sono ottimali. Al minimo problema meglio rinunciare al viaggio in aereo e attendere che passino i nove mesi. Se si sta bene, invece, si possono preparare le valigie e partire seguendo alcuni pratici consigli.
Il primo passo è ottenere un certificato di buona salute dal ginecologo. Solo dopo averlo ottenuto si potrà viaggiare in aereo in tranquillità. Da considerare, però, l’eventualità che il comandante del mezzo si rifiuti di farvi salire a bordo qualora doveste accusare qualche malessere prima di imbarcarvi.
Meglio evitare di volare dopo i setti mesi di gravidanza (alcuni medici dicono anche durante i primi tre mesi). Non è un divieto ma un consiglio. Alcune compagnie potrebbero imporre condizioni al riguardo, meglio informarsi prima di prenotare.
Continuiamo con altri suggerimenti per viaggiare in tranquillità.
- Indossare abiti comodi che non limitino i movimenti e non impediscano di andare al bagno,
- evitare di mangiare eccessivamente prima di partire o si potrebbe avvertire nausea. Allo stesso tempo mai partire a stomaco vuoto,
- avere a portata di mano caramelle e gomme da masticare per ridurre nausea e mal d’orecchie,
- se siete ansiose trovate un modo per passare il tempo e distrarvi per evitare di far agitare anche il bambino,
- verificate che la destinazione del viaggio abbia strutture sanitarie efficienti qualora dovessero insorgere delle problematiche,
- meglio sedere vicino al corridoio per camminare e muovere le gambe almeno ogni 30 minuti allontanando il rischio di trombosi,
- evitare di bere caffeina,
- indossare calze a compressione graduata.
Adesso che conoscete tutti questi consigli sta solamente a voi e al vostro medico dare l’ok per raggiungere la località che desiderate.
