Prurito in gravidanza: attenta a non sottovalutarlo, cosa significa e cosa fare | Svelato dal medico

Sentire prurito in gravidanza può essere un segnale da non sottovalutare. Vediamo da cosa può dipendere e quale rimedio seguire.

Durante la gravidanza è possibile incorrere in problemi di varia natura tra cui il prurito. Da cosa può dipendere questo fastidio? I nove mesi della gravidanza sono un turbinio di emozioni per la donna. I cambiamenti del corpo e dell’umore scatenano sensazioni contrastanti.

prurito in gravidanza cosa significa
Cosa significa il prurito in gravidanza e come intervenire – Ossinotizie.it

Un momento prima si ride dalla felicità, quello dopo escono le lacrime senza apparenti motivi. Poi ci sono le voglie alle quali è impossibile resistere e le trasformazioni del seno, della pancia e dei glutei.

Ma tutto questo è noto e affrontabile. Più difficile quando intervengono problemi di salute. E non parliamo della nausea che accompagna molte donne in gravidanza soprattutto durante il primo trimestre. Il fastidio che approfondiremo oggi è il prurito avvertito durante i nove mesi. Le cause dell’insorgenza del problema sono varie, dalle smagliature alla colestasi.

Prurito in gravidanza, cause e rimedi per porre fine al fastidio

Il prurito può insorgere in diversi momenti durante tutti i nove mesi della gravidanza. La causa più semplice è l’aumento dell’afflusso di sangue alla pelle. Questa si tende sempre più man mano che la gravidanza avanza e può scatenare prurito sulla pancia. Per lenire il fastidio basta applicare crema idratante quotidianamente e bere molta acqua.

Prurito in gravidanza da cosa dipende
Il prurito in gravidanza non va sottovalutato mai – Ossinotizie.it

Se il prurito inizia ad insorgere a fine gravidanza allora bisognerà escludere altri fattori come

  • le smagliature legate alla tensione della pelle. Spesso per alleviare il prurito intenso bisogna ricorrere alle creme elasticizzanti e lenitive,
  • colestasi gravidica con forte prurito soprattutto di notte alle mani e ai piedi. Non è associata ad eruzioni cutanee e dipende dalla condizione del fegato.
  • PUPP ossia pruritic urticarial papules and plasques of pregnancy. Si manifesta con eruzioni cutanee e papule, una dermatite intensa associata al prurito. Dopo il parto sparirà da sola.

Tra le tre cause di prurito la colestasi è quella più grave. Potrebbe provocare problemi di coagulazione del sangue nella donna gravida e complicanze nel bimbo come un parto prematuro o problemi polmonari. Consigliamo di chiamare subito il medico se si inizia ad avvertire questo fastidioso prurito che peggiora la notte.

Dopo aver indicato le cause del prurito cerchiamo di capire come alleviarlo.

  • Indossare abiti larghi  freschi, in fibre naturali e leggere (come il cotone),
  • spalmare spesso una crema idratante e lenitiva soprattutto su pancia, seno, cosce e una crema antismagliature,
  • bere molti liquidi.

Durante la gravidanza può accadere, poi, di sentire un fastidioso prurito intimo. Può essere legato ai cambiamenti ormonali e alla predisposizione al rischio di Candida o infezioni/irritazioni intime. La ginecologa saprà indicare la cura da seguire per risolvere il problema.

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