L’amore può finire ma non per questo un affetto più profondo deve essere cancellato: perché Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli sono un esempio.
A quasi un anno di distanza dall’annuncio della separazione di una delle storiche coppie del mondo dello spettacolo, Francesco Totti e Ilary Blasi, il pubblico sta ormai cominciando a vedere non più come marito e moglie anche Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli, negli ultimi mesi sotto i riflettori anche per la grande esposizione mediatica di lei.
Solitamente al lavoro dietro le quinte con la sua agenzia, la Bruganelli è ormai opinionista fissa del Grande Fratello Vip: il reality show di Alfonso Signorini le ha permesso di farsi conoscere da una più ampia fascia di pubblico, coi fan sempre più interessati alle sue attività quotidiane e non solo.
Dopo tanti rumors, è arrivato comunque l’annuncio della rottura con il noto conduttore Mediaset, con cui è sposata dal 2002, da più di vent’anni; a differenza di molte altre coppie, però, sia la Bruganelli che Bonolis hanno subito dimostrato come ci si possa lasciare senza per forza far prevalere l’astio e il rancore, dando a tutti una bellissima dimostrazione che deve far riflettere.
Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis: quando l’amore non si trasforma per forza in odio
Quasi come due amici di vecchia data, Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis si sono messi una di fronte all’altra nell’intervista di Vanity Fair, raccontando della loro separazione al pubblico; l’amore coniugale può finire e trasformarsi in qualcos’altro, non necessariamente in un sentimento capace di portare conseguenze negative come l’odio. “Siamo separati, eppure siamo più uniti che mai. Continueremo a esserlo per la nostra famiglia, tra di noi. Il sentimento è forte, però non è più quello che ci ha avvicinati“ le parole della Bruganelli, che non manca di fare battute con Bonolis.
Grande lucidità ed ironia per i due, che nutrono grande stima e amore l’uno per l’altra, ma che non si sentono più di vivere come una coppia. A conti fatti, comunque, cambia ben poco: l’amore è vasto e parecchio complicato ed è presuntuoso, per noi essere umani, chiuderlo in qualche etichetta ben definitiva. “Siamo genitori, continueremo a fare le vacanze insieme, manterremo le stesse dinamiche. È questa la notizia. Non ci sono di mezzo terze persone o amanti” continua la Bruganelli; è se poi arriveranno altri compagni, la situazione non muterà di certo.
Un caso forse raro, quello di Sonia e Paolo, ma che dimostra come ci si possa separare dando più importanza a ciò che resta, piuttosto che a ciò che non c’è più; un bellissimo esempio che non può non essere lodato e che ci invita, ancor di più, a fare ad entrambi un in bocca al lupo per questa nuova fase della loro vita. In modo diverso, tanto, saranno sempre l’uno al fianco dell’altra.