Nuovo bonus benzina: quando parte e come funziona

Nuovo bonus benzina in arrivo. Tutte le informazioni da sapere per richiederlo e soprattutto chi può farlo. Leggi con attenzione.

Con il carburante tornato alle stelle durante l’estate, sono in tanti che ora sperano di ricevere un incentivo dal governo. Per fortuna alcuni avranno la possibilità di poter chiedere e ottenere il bonus per far fronte a una spesa sempre più alta e difficile da sostenere.

Nuovo bonus benzina: come funziona
Nuovo bonus benzina come funziona e chi lo può richiedere- Ossinotizie.it

Il governo Meloni sta lavorando a un nuovo bonus benzina dopo aver sottolineato che per il momento non è possibile fare il taglio delle accise perché i soldi mancano nelle casse del governo. La manovra, infatti, costerebbe 13 miliardi di euro e che quindi non può rientrare nella legge di Bilancio 2024.

I fondi governativi servono per il cuneo fiscale e proprio per questa ragione potrebbero non bastare. Lo stesso ministro dell’Economica ha spiegato che la prossima legge di Bilancio sarà complicata e piena di rinunce. Detto ciò, sono in molti che sperano che il bonus entri in vigore presto, anche perché il costo del carburante è diventato insostenibile per molti.

Nuovo bonus benzina: come funziona e chi può richiederlo

È bene sottolineare che il nuovo bonus benzina è solo un’idea in cantiere, ma non ancora è stato confermato e non c’è la certezza che verrà erogato. Tuttavia, ci sono sul tavolo alcune proposte per sostenere le famiglie in difficoltà economiche e a basso reddito.

Nuovo bonus benzina: informazioni
Il bonus benzina come una sorta di social card per la spesa? – Ossinotizie.it

Una delle soluzioni proposte c’è il bonus benzina citato dal ministro Adolfo Urso che potrebbe essere un’idea al mancato taglio delle accise. E che quindi andrebbe a sostenere tutte quelle famiglie e persone che si trovano in grave disagio economico e non possono fare a meno del carburante.

Il ministro del Made in Italy non si è espresso nel dettaglio sul bonus, quindi non sappiamo con certezza come verrà dato l’incentivo. Tuttavia, Urso ha lasciato intendere che potrebbe funzionare come una sorta di social card per la spesa. In pratica una carta rilasciata dalle istituzioni sulla quale sarebbe caricato un importo da spendere per benzina e diesel ai distributori aderenti l’iniziativa.

Se davvero il bonus benzina dovesse essere come la social card, allora l’incentivo sarebbe erogato una tantum. In pratica, gli automobilisti avranno un solo rilascio utile presumibilmente per una spesa di carburante che si effettua mensilmente e niente più. Non resta che attendere e capire come si muoverà il governo.

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