Juventus, la maglia contiene un errore clamoroso: nessuno se ne era accorto

Juventus e la sua maglia nata per errore. A volte sembra proprio che il destino voglia metterci del suo con “interventi” non richiesti. Ma non sempre l’esito è negativo.

Quando si apre un album dei ricordi si ritrovano, spesso, alcuni frammenti che la memoria ha dimenticato. Spicchi importanti di passato che però vengono poi sostituiti e quasi “messi in panchina”. E’ esattamente ciò che è accaduto in riferimento alla maglia della Juventus.

Juventus e la sua maglia
Juventus e la sua maglia (ossinotizie.it)

Correva l’anno 1897 quando un gruppo di studenti del Liceo Classico “Massimo D’Azeglio” di Torino, che sono soliti riunirsi presso una panchina di Corso Re Umberto, non distante dalla loro scuola, ha deciso di fondare un club che avrebbe poi segnato la storia del calcio italiano. Il 1° novembre 1897 ha preso ufficialmente inizio la storia della Juventus Football Club. Una storia di passione, che da oltre 120 anni, si trasmette di padre in figlio.

Ma non soltanto l’amore per la Juventus si trasmette di padre in figlio. Anche il sentimento diametralmente opposto, che potremmo definire, cortesemente, di “profonda antipatia” verso i colori bianconeri è un’ormai consolidata tradizione di famiglia. E proprio in riferimento ai tradizionali colori che, da sempre, caratterizzano la società torinese, il libro dei ricordi ci viene in soccorso rammentandoci come, inizialmente, i colori sociali non fossero esattamente quelli…

Juventus e la sua maglia…rosa

Quei ragazzi del Liceo Classico “Massimo D’Azeglio” di Torino hanno avuto una bella idea cui è indispensabile dare, però, immediato seguito.

Juventus 
Juventus (ossinotizie.it)

A Torino già vi sono altre formazioni, ciascuna con la propria maglia, pertanto il passaggio successivo è la scelta dei colori che avrebbero poi caratterizzato la squadra “della meglio gioventù” torinese. Le disponibilità economiche sono quasi pari allo 0 per cui occorre fare di necessità virtù ed accettare il dono di uno dei soci del club che ha messo a disposizione una partita di pezze di colore rosa. Con queste sono state confezionate delle camicie rosa con un colletto bianco e cravattino nero. In vita poi ecco delle cinture nere.

Con il passare del tempo il colore rosa vivo ha iniziato a scolorirsi visibilmente ed è stato allora che uno dei componenti del neonato club, Gorgon Thomas Savage, ha pensato di ordinare delle nuove maglie. Dall’Inghilterra, più esattamente da Nottingham, sono arrivate le nuove maglie che, però, hanno presentato immediatamente un problema. Infatti, a causa di un errore verificatosi al momento della spedizione, sono giunte a Torino delle maglie a strisce verticali bianco-nere invece che di colore rosa.

Poco male dal momento che i giocatori hanno deciso di tenersele ben strette. E così, da un banale errore, è nata una maglia leggendaria. Per molti, ma non per tutti.

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