In Vaticano i bancomat non parlano Italiano, il motivo che sfugge a molti

L’importanza del Vaticano sul territorio italiano la segna la storia. Ma il motivo per cui i bancomat non sono in italiano è incredibile

Si potrebbero scrivere (e, in realtà, si sono pure scritti) libri sull’importanza che la Città del Vaticano ha sul territorio italiano. E non solo sotto il profilo spirituale, evidentemente. Ma in pochi sanno perché tra le Mura, i bancomat non parlano la lingua italiana. Ecco perché.

Vaticano, bancomat lingua non italiana
Perché in Vaticano i bancomat non usano l’italiano -Credit ANSA-Ossinotizie.it

Com’è noto, la città-Stato è stata creata il 7 giugno 1929 con i Patti Lateranensi, firmati l’11 febbraio dello stesso anno tra Benito Mussolini e il cardinale segretario di Stato Pietro Gasparri. Una importanza straordinaria, quella del Vaticano, piccola città Stato che si trova sul territorio italiano, nel cuore della città di Roma e che, da sempre, ha una grande influenza anche sulla nostra vita. E non solo, evidentemente, sotto il profilo spirituale, con il Papa che non solo è il sovrano della Città Stato, ma che è anche una guida per miliardi di persone nel mondo. Il Vaticano è chiaramente la culla della cristianità e ogni anno accoglie milioni di fedeli.

Ma chiaramente, il peso del Vaticano sulle vicende italiane va ben oltre la religione e riguarda anche questioni di tipo politico, senza contare, ovviamente, i tanti intrighi e i tanti scandali (veri o presunti) che legano quel mondo al nostro Paese.

Perché i bancomat in Vaticano non parlano italiano

Insomma, l’influenza del Vaticano va ben oltre le sue minuscole dimensioni. Si tratta del più piccolo Stato sovrano del mondo sia per popolazione (869 abitanti), sia per estensione territoriale (0,44 km²).

Bancomat Città del Vaticano
La lingua dei bancomat nella Città del Vaticano sai qual’è? -Ossinotizie.it

L’accesso al territorio Vaticano è consentito, ma solo per determinate attività e, ovviamente, solo dopo controlli stringenti. E, ovviamente, non ci riferiamo alla partecipazione alle manifestazioni liturgiche.

All’interno delle mura vaticane, infatti, esiste una farmacia molto ben fornita, dove è possibile, per esempio, trovare dei farmaci che nella stessa città di Roma non sono reperibili. E chiunque vi sia entrato, avrà certamente notato che i bancomat non dia istruzioni in italiano, sebbene l’italiano sia la lingua ufficiale.

In realtà, la lingua della Santa Sede, utilizzata per le questioni ufficiali e liturgiche, è il latino. Il Vaticano, infatti, è anche considerato il custode de facto della lingua latina. Quindi, se utilizzate un bancomat all’interno della Città del Vaticano potrete trovarne sicuramente alcuni che si esprimono in lingua latina. Non sorprendetevi.

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