Acidità di stomaco, non sottovalutarla: quali sono i rischi e come combatterla

L’acidità di stomaco è molto diffusa e altrettanto fastidiosa ma ci sono dei rimedi con cui è possibile combatterla e debellarla per sempre.

Una casistica che si determina quando un pasto è troppo pesante, quando si è molto stressati o quando si usano dei cibi particolari come le spezie. Sicuramente se il problema è patologico bisogna rivolgersi ad un medico ma negli altri casi è possibile utilizzare dei rimedi naturali per evitare il problema.

Acidità di stomaco
Acidità di stomaco (Canva)- Ossinotizie.it

L’acidità di stomaco è molto diffusa anche a causa di una vita molto sedentaria, assenza totale di moto nel corso della giornata, diete sempre più sballate e quindi per molti è un peso da portare ogni giorno che rende difficile anche consumare alcuni prodotti.

Acidità di stomaco: come risolvere

L’acidità di stomaco non va sottovalutata perché può essere un disturbo derivante da alimentazione o stress ma anche una vera patologia e soprattutto un campanello d’allarme che anticipa specifici problemi e su cui fare chiarezza. Il consiglio di base è quindi rivolgersi ad uno specialista del caso per problemi che tendono a diventare cronici.

Quando si parla di acidità si fa riferimento a quel dolore che si localizza a livello dello stomaco e può riguardare però anche l’esofago e quindi accompagnato magari da reflusso oppure l’intestino con problematiche che si irradiano fino al colon. Nella maggior parte dei casi questi problemi sono localizzati proprio nella parte dello stomaco con un fastidio anche verso la schiena.

Il bruciore dopo il pasto può essere dovuto a una gastrite acuta quindi ad un’infiammazione causata da uso di determinati alimenti, patologie, stile di vita non sano. Ma la correlazione può essere anche causata da reflusso gastroesofageo connesso a un’ernia iatale. Quando lo stomaco produce molti succhi gastrici causa un’infiammazione. La prima regola è smettere di fumare, limitare cibi irritanti e mangiare piano e bene perché la prima digestione avviene nella bocca dove gli enzimi salivari attaccano e disintegrano il cibo per una migliore lavorazione successiva.

Acidità stomaco
Problemi allo stomaco (ossinotizie)

La gastrite però può anche essere relativa alla presenza di Helicobacter pylori, batterio molto complesso che va a danneggiare la mucosa. Ci possono essere anche ulcere, problemi alla mucosa o alla valvola. Anche alcune condizioni peggiorano questo fenomeno come gravidanza e allattamento, stress, problemi ormonali o al metabolismo.

Come alleviare il problema

Per alleviare il disturbo, oltre a rivolgersi a uno specialista, è utile impiegare cibi secchi e asciutti che richiedono un numero maggiore di sostanze per la lavorazione. Più l’alimento è complesso, più staziona nello stomaco e più causa fastidio.

Le verdure sono sempre salutari ma in questo caso le crucifere andrebbero evitate, promuovendo l’uso di quelle lenitive che aiutano lo stomaco e riducono il gas intestinale come la cicoria, i vegetali, il finocchio. I latticini sono da evitare fino a quando non si determina una risoluzione spontanea del fenomeno o comunque si individuano le cause.

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