WhatsApp continua a implementare aggiornamenti e nuove funzionalità, ma di recente ha anche dovuto risolvere un problema tecnico. Di cosa si tratta?
Le due ultime novità distribuite insieme alle ultime versioni dell’applicazione riguardavano innanzitutto la possibilità di inviare brevi messaggi video, da registrare con la stessa facilità con cui si registra una nota vocale. L’ormai celebre tasto con il microfono, sulla destra della barra di scrittura, si trasforma in una cinepresa se viene toccato una volta e quindi, tenendolo premuto a lungo, si avvia la registrazione di un videomessaggio.
Una seconda funzionalità, forse meno rivoluzionaria ma piuttosto utile, consisteva nella possibilità di aggiungere nuovi membri a una chat di gruppo direttamente dalla schermata della chat, senza dover andare a selezionare le impostazioni del gruppo e quindi i suoi partecipanti.
Questa funzione, che ha il pregio di velocizzare una trafila di operazioni che facciamo sempre più spesso, entrava però in conflitto con una funzionalità differente che, almeno in linea teorica, non dovrebbe essere collegata ad essa.
Crolla la qualità delle chiamate vocali: WhatsApp corre ai rimedi
Come accade sempre, le piccole e grandi innovazioni di WhatsApp non vengono distribuite contemporaneamente a tutti gli utenti del mondo ma a scaglioni. Questo significa che un determinato gruppo di utenti può usufruire delle ultime funzioni dell’applicazione di messaggistica e fare da test group.
Su questi gruppi vengono cioè testate le nuove funzionalità per controllare se producono bug o se presentano difetti di programmazione. Nel caso della funzionalità che permette di aggiungere membri alle chat di gruppo è stato verificato che entrava in conflitto con le chiamate e le videochiamate, che erano di qualità estremamente più bassa rispetto a prima che la nuova funzionalità fosse introdotta.
Naturalmente questo ha portato a molte segnalazioni e a moltissime proteste da parte degli utenti, soprattutto considerando che chiamate e videochiamate sono tra le funzioni più utilizzate in assoluto su WhatsApp perché sostituiscono con un servizio gratuito le classiche chiamate telefoniche a pagamento.
Proprio per questo motivo WhatsApp ha dovuto mettere rapidamente a punto una patch che correggesse il problema e facesse tornare chiamate e videochiamate a una qualità audio – video accettabile.
Dopo alcuni giorni di attesa sembra che il problema sia stato risolto: gli utenti che hanno attivato il downlaod automatico delle nuove versioni dell’applicazione hanno già scaricato una versione che corregge questo bug. Per tutti gli altri sarà necessario scaricare manualmente la app nella sua versione più recente dall’App Store.
