Treno in ritardo o cancellato, come fare per avere il rimborso: controlla questi dati per sapere a quanto hai diritto

Quando è possibile richiedere il rimborso del costo del biglietto in caso di treno in ritardo o cancellato? Scopriamo cosa dice la normativa.

L’indennizzo viene concesso sola ad alcune condizioni. Vediamo quali sono per capire se il rimborso si può richiedere oppure no. Il tema trasporti in Italia è piuttosto delicato. Lo sanno bene i pendolari ma anche i viaggiatori occasionali che si ritrovano con il biglietto in mano ma senza un mezzo da prendere.

ritardo treno quando chiedere il rimborso
Treno in ritardo, quando chiedere il rimborso – Ossinotizie.it

Attese infinite per un autobus che non passa. Scioperi del personale di volo che bloccano all’aeroporto senza alcuna possibilità di risolvere a breve il problema. Treni cancellati o in ritardo che smorzano ogni entusiasmo o rendono la giornata di lavoro ancora più stressante. Oggi vedremo come agire proprio quando il treno non arriva perché cancellato o in ritardo. In alcuni casi si possono richiedere rimborsi e indennizzi per essere ripagati del danno.

Rimborsi e indennizzi per cancellazione e ritardo dei treni, ecco cosa sapere

Il motivo del ritardo o della cancellazione è fondamentale per capire a cosa si ha diritto, se solamente ad una arrabbiatura oppure anche ad un rimborso. Di pari importanza anche la tipologia di treno e la presenza o meno di uno sciopero.

Indennizzi Trenitalia e Italo
Cosa fare in caso di ritardo del treno – Ossinotizie.it

Puntualizziamo subito che lo sciopero è una causa di forza maggiore e di conseguenza non si ha diritto a nessun risarcimento per danni. In fondo lo sciopero deve creare disagi e Trenitalia, Trenord, Italo non possono essere obbligati a risarcire eventuali danni.

Passiamo ora ai dettagli con il trasporto nazionale di Trenitalia. Tutte le categorie di treni prevedono un bonus o un rimborso pari al

  • 25% del biglietto in caso di ritardi tra 60 e 119 minuti,
  • 50% del biglietto per ritardi oltre i 120 minuti.

Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca, poi, erogano un’indennità del 25% del biglietto anche per ritardi tra 30 e 59 minuti. Il Bonus può essere richiesto dopo 24 ore dal viaggio ed entro 12 mesi presso le biglietterie in stazione o l’Agenzia di viaggio di acquisto del biglietto stesso oppure online, sul sito di Trenitalia.

Per gli stessi ritardi con Trenord, l’indennizzo si richiede presso le biglietterie Trenord, gli uffici assistenza clienti Mi Link Point di Milano Cadorna e Porta Garibaldi o inviando per posta la documentazione richiesta. Più veloce la modalità telematica tramite il sito Trenord per gli acquisti fatti online.

Infine Italo. I rimborsi sono gli stessi ma la differenza è che non andrà inoltrata alcuna richiesta. L’indennizzo sarà riconosciuto automaticamente entro 30 giorni sotto forma di voucher o su Borsellino Italo.

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