Esiste il collezionismo anche per le sorprese Kinder ma sapevi che alcune di queste possono valere molto? Ecco svelati i pezzi più costosi.
Gli ovetti Kinder costituiscono una vera passione per i bambini, da sempre. Difatti, costituiscono una gioia che ha caratterizzato, nelle epoche, molte generazioni, rendendo così felici i piccoli di ieri e oggi. A tal riguardo, chi non si ricorda infatti di quell’emozione nel scartare la sorpresa, preceduta magari da una caccia al tesoro, organizzata proprio dalla mamma e dal papà, sfociando alla fine in un divertimento assicurato combinato ad una golosità ineguagliabile, grazie alla dolcezza del cioccolato al latte.
La bellezza degli ovetti Kinder sta nel fatto di non essere stagionali, come potrebbero essere alcune tipologie dolciarie tipiche come la colomba, il pandoro o il panettone.
Sorprese Kinder, controlla nella tua collezione perché alcune valgono oro
Naturalmente, l’elemento che più attira è la sorpresa, racchiusa tra queste due sfere invitanti di cioccolato. Essa è mutata negli anni, anche adeguandosi alla società di riferimento. Tanti i personaggi che hanno entusiasmato i più piccoli, da quelli singoli alle collezioni. Esistono persone che ancora li conservano, appassionati proprio di collezionismo in quanto, quando si parla di questa forma d’arte, non si tratta solo di monete e francobolli. A proposito quindi degli ovetti Kinder, si ravvisano delle ‘chicche’ che possono valere cifre pazzesche, vere e proprie reliquie preziose.
Dai singoli pezzi da costruire, seguendo le istruzioni sul foglietto illustrativo, alle collezioni, magari dedicate a qualche cartone o saga animata, come ad esempio le Winx. Chi non le ha mai conservate, aspettando di trovare, ogni volta, la fatina mancante, al fine di completare così la serie?
Memorabili alcuni protagonisti degli ovetti, come ad esempio i Puffi. Ciclicamente si rinvengono ma in particolare la collezione dei Puffi Olimpici, costituita da 8 pezzi, varrebbe attualmente ben € 2,600 ovvero tutto il set completo. Datata 1983, si possono citare alcuni singoli imperdibili come Puffetta che salta la corsa, stimata € 400. Controlla bene nel tuo baule dei cimeli d’infanzia, non si sa mai.
Dopodiché il boom è esploso soprattutto nei primi anno ’90, con gli ippopotami, gli gnomi, le tartarughe e i coccodrilli. Si pensi ad esempio ai secondi in quanto ne sono esistiti ben due versioni, Gnomi Burloni e Gnomi al Bagno. Una collezione ricca che potrebbe comunque fruttare, per quanto non particolarmente costosa: difatti i simpatici amici della foresta incantata possono arrivare a valere un massimo di € 300, se ancora dotati della cartina con le istruzioni, al fine di conferire maggior completezza a tutto il set.
Anche le tartarughe o meglio le Tartallegre hanno un costo significativo, non irrilevante, soprattutto se casualmente le si ritrovino in casa. Trattasi di 10 pezzi dal valore di € 200, se anche in questo caso sono dotati del medesimo foglietto. Altri simpatici amici che non abbiano avuto ancora modo di citare sono i panda in festa, del 1994, attestandosi sempre intorno al medesimo prezzo summenzionato. Per non parlare delle sorprese Squalibaba e Luna Park, più recenti, verso la fine degli anni ’90, che valgono circa € 150.
Infine esistono anche le varianti che potrebbero perfino far aumentare il prezzo. A questo proposito basterebbe un dettaglio diverso dall’originale, sovente per un errore di produzione, tale per cui il costo si incrementerebbe in un range tra € 10-30. Una sorpresa nella sorpresa perché nessuno si sarebbe mai immaginato che ex personaggi degli ovetti Kinder potessero valere così tanto, al giorno d’oggi. Alla luce di quanto emerso quindi controllate minuziosamente ogni angolo della vostra casa, chissà cosa potreste trovare.
