Selvaggia Lucarelli, i costi effettivi per vivere a Milano: cifre sconvolgenti

Ormai da diverse settimane Selvaggia Lucarelli si sta occupando del costo della vita a Milano? Ma quali sono le cifre? Resterete senza parole.

Non è un mistero che ormai da tempo vivere a Milano stia diventando dispendioso. Soprattutto gli studenti e i giovani lavoratori, infatti, lamentano una situazione insostenibile legata agli alloggi. Non solo è diventato pressoché impossibile trovare casa o una stanza, ma quando si trova i prezzi sono nella maggior parte dei casi o addirittura proibitivi o decisamente sopra la media. E questo fenomeno si registra anche nelle zone più periferiche della città.

Selvaggia Lucarelli
Selvaggia Lucarelli, costi per vivere a Milano – Ansa – Ossi Notizie.it

Motivo per cui sempre più persone si stanno allontanando da Milano per riuscire a sopravvivere economicamente. Da queste testimonianze raccolte sui social e dalla sua esperienza personale, ha inizio l’inchiesta di Selvaggia Lucarelli che ormai da diverse settimane si sta occupando del costo della vita nella città in cui vive.

Sul suo profilo Instagram, la giornalista, riprendendo parte del suo articolo scritto per ‘Il Fatto Quotidiano’, aveva anche sottolineato come l’incanto sia finito. “Ho amici che avevano case in quartieri considerati malfamati che oggi sono diventati benestanti rivendendo l’appartamento a quattro volte la cifra a cui lo avevano comprato“, ha scritto la Lucarelli parlando del processo di gentrificazione che piano piano sta trasformando Milano. Ma quali sono le cifre folli in questione?

Vivere a Milano: il punto di Selvaggia Lucarelli

Come dicevamo prima, parlando dei suoi amici, Selvaggia Lucarelli ha trattato uno dei nodi centrali dell’argomento Milano. Con il processo di gentrificazione – ovvero il progressivo cambiamento socioculturale di un’area urbana – anche le zone proletarie della città, e quindi più accessibili, hanno cambiato faccia diventando borghesi e più esclusive.

Milano
Le cifre sconvolgenti per vivere a Milano – Ossinotizie.it

Una condizione simile implica che, con l’acquisto di immobili anche nelle zone periferiche e la loro conseguente rivalutazione sul mercato da parte di soggetti abbienti, il prezzo delle case, della vita e dei servizi salga. A volte anche vertiginosamente. Un po’ come sta accadendo a Milano dove altri amici della giornalista “si sono visti raddoppiare l’affitto e sono dovuti andare a vivere altrove“.

Si tratta di una situazione complessa, una sorta di cortocircuito pompato a dismisura. E così si tende a escludere sistematicamente chi non può permettersi di spendere cifre simili o chi, pur potendolo fare, trova assurdo un meccanismo del genere al rialzo costante, proprio come nel caso di Selvaggia Lucarelli che, ospite di Corrado Formigli a “Piazza Pulita”, ha avuto l’opportunità di approfondire la questione.

Selvaggia Lucarelli
Selvaggia Lucarelli – Ansa – Ossi Notizie.it

Affitti e non solo: le folle cifri per vivere a Milano

Vivere a Milano è veramente difficile per il ceto medio“, ha spiegato la giornalista. Se non si ha una casa di proprietà, una famiglia che non guadagna all’incirca 10.000 euro al mese non riesce a sopravvivere. Non può, infatti, né affittarsi una casa né tantomeno comprarla a causa dei costi esorbitanti.

Un affitto medio per 150mq è di almeno 3500/4000 euro e questo fuori dal centro. Quindi vuol dire che uno dei due stipendi – mettiamo caso abbiamo due manager o medici – metà dello stipendio se ne va solo in affitto e spese“. Ma non solo. Il ceto medio, spiega ancora Selvaggia Lucarelli, nella stragrande maggioranza dei casi non riesce ad accedere alle graduatorie per gli asili nido comunali, proprio perché ci sono persone ancora più economicamente svantaggiate di loro.

Così, la retta mensile per mandare i figli all’asilo si aggira intorno ai 600/700 euro. Una coppia che vuole iniziare una vita a Milano, se non ha una casa di proprietà o ancora da vendere o una cifra da parte, non ha futuro“.

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