Se hai notato questo incredibile peggioramento alla vista, improvvisamente, allora hai la sindrome di Anton: ecco come fai a diventare cieco senza nemmeno accorgertene.
Ci sono una serie di problemi che possono intercorrere in una persona, tra questi anche un drastico peggioramento della vista. Ecco cosa succede quando d’un tratto non vedi più come prima: tutti i sintomi che non conoscevi sulla sindrome di Anton.
Se vi dovesse capitare di vedere una persona che si muova in modo molto confuso, improvvisamente, allora fareste bene a pensare che ha un problema alla vista. Come tutto, anche questo è legato al cervello per cui possono capitare degli eventi che ci sembrano inspiegabili, ma che in realtà non lo sono affatto: vediamo così la sindrome di Anton.
La sindrome di Anton: quali sono i sintomi e come si cura
La sindrome di Anton, nota anche come cecità di Anton, è un sintomo di danno cerebrale molto raro. Esso si verifica nel lobo occipitale. E’ nota anche come anosognosia e si verifica quando il paziente improvvisamente non vede, ma non accetta questa condizione e finge di vedere. Da cosa ce ne accorgiamo? Vediamo una persona sbandare continuamente, finire contro un muro o tentare di attraversare una porta chiusa. Si tratta quindi di una condizione in cui il paziente non accetta e non prende coscienza di avere un problema: una lesione cerebrale che provoca lo stato di cecità.
Questa sindrome prende il nome dal neurologo, Gabriel Anton, che l’ha individuata nel 1895 diagnosticandola a una lattaia di 69 anni che aveva un danno a entrambi i lobi temporali, come riporta Iflscience.com. Descrive esattamente chi ha perso la vista, ma afferma di vedere e respinge qualsiasi prova che sia il contrario confabulando visioni che gli fanno pensare di vedere.
In questo caso i pazienti avranno una grave confusione mentale e cercheranno di far pensare agli altri che vedono, mettendosi in situazioni assurde. Purtroppo è una patologia davvero sofferente e spesso ne soffrono pazienti anziani. Il non accettare la diagnosi rende ancora più complicata la gestione della cecità e il trattamento. Ma come si può fare in questi casi?
Non esiste un vero e proprio trattamento efficace della sindrome di Anton. Bisogna agire sulla causa che ha condotto alla lesione cerebrale quindi, ad esempio, nel caso di ictus essa è estremamente limitata. In casi in cui invece si sviluppa per colpa della sclerosi multipla allora i farmaci riescono ad aiutare il paziente. Si tratta chiaramente di una sindrome molto rara infatti fino ad oggi sono stati registrati pochissimi casi. In totale ne sono stati individuati solo 28, tre dei quali avvenuti addirittura nel 63 d.C. Nella storia c’è anche un caso di un bambino di 6 anni infatti la sindrome non fa sconti a nessuno, come ogni malattia.
