Raggiunto nuovo accordo riguardo i pagamenti con il Pos | Tagli alle commissioni

Sembra che finalmente si sia raggiunto un punto d’incontro per i pagamenti con il Pos. Capiamo meglio cosa significa!

Buona notizia per i commercianti sui pagamenti con il Pos (sigla inglese di Point of sale, punto di vendita), il dispositivo elettronico per pagare servizi e beni con carte di credito, di debito e prepagate. Banche e rappresentanti delle associazioni dei commercianti hanno raggiunto un accordo per il taglio delle commissioni sulle transazioni di importo ridotto.

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Raggiunto l’accordo sui pagamenti con il Pos-Ossinotizie.it

L’accordo è stato raggiunto da Abi e Associazione dei prestatori di servizi di pagamento con Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Fipe in rappresentanza dei commercianti. Le parti hanno sottoscritto un apposito protocollo in merito, per ridurre le commissioni a carico delle piccole attività commerciali sui pagamenti elettronici, con il Pos, di basso importo.

Pagamenti con il Pos, l’accordo sui tagli alle commissioni

I piccoli commercianti finalmente potranno beneficiare di una riduzione delle commissioni sui pagamenti con il Pos di basso importo, inferiori ai 30 euro. Questo è l’impegno che hanno preso le banche e i fornitori dei servizi di pagamento elettronico nei confronti dei commercianti con il nuovo accordo appena sottoscritto.

I gestori dei pagamenti elettronici, inoltre, si impegneranno a proporre offerte “significativamente competitive” per le commissioni nelle transazioni sotto i 10 euro. Dunque, i commercianti pagheranno importi inferiori sulle commissioni applicate ai pagamenti effettuati con il Pos per poche decine di euro.

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Di quanto sono state ridotte le spese sulle transazioni per piccoli importi -Ossinotizie.it

L’accordo è stato raggiunto anche per incentivare l’uso dei pagamenti elettronici, agevolando la loro accettazione da parte dei commercianti anche per piccoli importi sui quali le commissioni potevano pesare anche in modo significativo. Nella trattativa tra le parti, il Governo ha svolto un ruolo di mediatore e garante.

In un primo momento si volevano azzerare le commissioni per i pagamenti sotto i 10 euro ma questo non è stato possibile. Comunque, lo sconto sulle spese di commissione è già un buon risultato.

La riduzione delle commissioni per pagamenti con il Pos sotto i 30 e i 10 euro, in quest’ultimo caso più sensibile, è prevista a favore dei piccoli commercianti con un fatturato sotto i 400mila euro annui. In futuro, tuttavia, potrebbero aderire anche altri esercenti e gestori dei circuiti di pagamento, per estendere lo sconto.

Grande soddisfazione è stata espressa dalle associazioni di categoria che hanno parlato di risultato storico. Sicuramente qualcosa si sta muovendo per far accettare i pagamenti elettronici per qualsiasi importo.

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