Pasta: spesso mangi quella scaduta perché non guardi mai la scadenza | Cosa rischi

Vi capita spesso di mangiare della pasta già scaduta? In questo articolo vi spieghiamo cosa potreste rischiare per la salute.

Può capitare di dimenticare del cibo in dispensa e mangiarlo dopo la scadenza. Ma se parliamo di pasta cosa può accadere al nostro corpo? Vediamo insieme cosa dice il Ministero della Salute.

pasta scaduta si può mangiare
Pasta: spesso mangi quella scaduta perché non guardi mai la scadenza -Ossinotizie.it

Alzi la mano chi non dimentica mai nulla in frigorifero o in dispensa? Sprecare è sbagliato e lo sappiamo tutti. Buttare via il cibo perché lo abbiamo comprato e poi dimenticato non fa bene né all’ambiente né al nostro portafoglio.

Ecco perché sarebbe buona abitudine evitare di fare lo spesone una volta a settimana ma acquistare poco per volta anche tutti i giorni in modo da comprare solo il necessario. E, soprattutto, mai andare al supermercato quando si è affamati o lo spreco di cibo acquistato d’impulso è assicurato. Non lasciamoci trarre in inganno nemmeno dalle offerte: se un prodotto non ci serve inutile comprarlo, offerta o no. Se ci troviamo la dispensa piena di confezioni di pasta scaduta, che dobbiamo fare? Mangiarla o buttare via tutto?

Ecco cosa succede se mangi la pasta scaduta

Di norma, per la nostra sicurezza, sarebbe bene mangiare tutto entro la data di scadenza. Tuttavia mentre alcuni cibi, dopo la scadenza sono assolutamente pericolosi e devono essere buttati, altri si possono ancora consumare. Vediamo cosa succede se mangiamo pasta scaduta.

Pasta scaduta, rischi
Ecco cosa succede se si mangia pasta scaduta-Ossinotizie.it

Se si tratta di una confezione di pasta secca conservata in un luogo fresco e asciutto, allora possiamo mangiarla tranquillamente anche dopo la scadenza: non succederà nulla. Lo stesso Ministero della Salute, sul suo sito, precisa che la data di scadenza è indicativa ma consumare un prodotto secco – come, appunto, la pasta o anche gli altri cereali – non è rischioso per la salute. Al massimo terrà meno bene la cottura.

La pasta secca si può mangiare anche fino a qualche mese dopo la scadenza riportata sulla confezione. Non c’è alcun rischio di eventuali batteri perché verranno in ogni caso eliminati con la cottura. Discorso del tutto diverso, invece, va fatto per la pasta fresca perché contiene l’uovo.  In questo caso non va mai consumata dopo la data di scadenza perché si rischia un’intossicazione con nausea, vomito e diarrea.

Infine se avete cotto troppa pasta e non riuscite a consumarla? Chiusa in contenitori ermetici, la pasta cotta può essere conservata in frigorifero fino a 5 giorni. In freezer, invece, può essere conservata fino a tre mesi. Sarà poi sufficiente scongelarla nel forno e condirla come preferiamo. Il problema però potrebbe essere la consistenza: non sarà più al dente e potrebbe risultare un po’ collosa. La soluzione migliore per evitare di sprecare la pasta già cotta è riciclarla facendo altre ricette come le classiche frittatine di pasta napoletane.

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