Di tanto in tanto, il Ministero della Salute ordina dei ritiri alimentari a causa di problemi che esporrebbero la salute dei consumatori a gravi rischi.
Oggi è il turno di un maxi richiamo su vari tipi di frutta secca. Scopriamo quali sono i lotti incriminati ma soprattutto qual è il rischio legato al loro consumo. Fibre, proteine, vitamine, magnesio, sembra che la frutta secca sia una parte impeccabile di una dieta sana!
![Maxi ritiro di frutta secca](https://www.ossinotizie.it/wp-content/uploads/2023/08/FRUTTA_SECCA-31082023-OssiNotizie.it_.jpg)
Oggi vengono frullati per ottenere deliziosi burri spalmabili, si trovano nelle ricette dolci in sostituzione del cioccolato o semplicemente vengono sgranocchiati in piccole manciate in caso di fame. Se la classica frutta secca vince a mani basse la corsa ai migliori benefici, bisogna riconoscere che nel suo complesso è ottima in particolare per il cuore e nella lotta al colesterolo. Oggi però il Ministero della Salute ha disposto il ritiro di alcuni lotti di frutta secca. La causa è legata ad un rischio chimico.
Maxi richiamo su vari tipi di frutta secca: ecco i lotti incriminati
Questa maggiore consapevolezza dell’importanza di introdurre all’interno della propria alimentazione la frutta secca ha fatto crescere, in maniera significativa, i consumi di questo prodotto. Per questo motivo, oggi è facile trovare al supermercato una bustina con della frutta secca mista o selezionata: semplice da consumare e pratica da portare con sé.
![Maxi ritiro di frutta secca: ecco quale marhcio](https://www.ossinotizie.it/wp-content/uploads/2023/08/FRUTTA_SECCA-31082023-OssiNotizie.it-1.jpg)
Il Ministero della Salute è disposto un maxi richiamo per una serie di prodotti tra cui: gallette di riso lampone di dmBio, Crema Plain Halawa di Halwani Bros e al Muesli croccante con cioccolato, uvetta e nocciole di Selex.
Sul sito salute.gov è stato disposto il richiamo di diversi lotti del Melange esotico e delle banane chips di Moinardi Nicola. Il rischio per la salute umana sarebbe di tipo chimico.
I lotti incriminati sono quelli prodotti nello stabilimento Mainardi Nicola SRL, con sede a Lendinaria (Roma). In particolare sul sito salute.gov sono indicati i numeri di Lotto di produzione e la data di scadenza. La lista è piuttosto lunga ma potete leggerla sul sito del Ministero.
Il motivo del ritiro è la presenza di un rischio chimico. In particolare è stato rilevato un valore elevato di chlorpyrifos, che supera i limiti imposti dalla legge. I consumatori che hanno acquistato uno o più prodotti provenienti dai suddetti lotti devono riconsegnarli al punto vendita e hanno la possibilità di ottenere un rimborso o il cambio articolo.