Febbre Dengue in Italia, è allarme: quali sono i sintomi e in quali casi si rischia la vita

La malattia, portata dalla zanzare, può provocare in alcuni casi la morte. Vediamo insieme quali sono i sintomi.

Le zanzare si sa, sono molto fastidiose sopratutto in estate, la loro stagione preferita. Sono poche le persone che vengono ignorate da questi insetti che amano ronzarci nelle orecchie e pungerci in più punti. Le femmine sono le uniche che però hanno un piccolo pungiglione e sono più grandi rispetto al maschio, che non ha bisogno del nostro sangue per poter produrre le uova e riprodursi.

Puntura della zanzara
Le zanzare possono trasmettere malattie – Ossinotizie.it

A volte non bastano spray e fornellini, le zanzare sono anche capaci di attraversare diversi strati di vestiti per arrivare al nostro sangue. Ancora non è noto perché questi insetti preferiscano determinate persone rispetto ad altre. Alcuni studi hanno dimostrato che tra i fattori che le possono influenzare ci sono il diverso gruppo sanguigno, ma anche l’odore e il sudore.

Le zanzare possono essere pericolose

Sono circa 3.620 le specie di zanzara conosciute al mondo, mentre quelle presenti in Italia ne sono poco più di 60. Questo insetto può, attraverso la sua puntura, trasmettere malattie che sono pericolose per la salute dell’uomo. Esse si adattano facilmente all’ambiente circostante diventando un pericolo soprattutto per i bambini e i soggetti più fragili.

sintomi febbre dengue
Le zanzare provocano la febbre dengue ma non solamente – Ossinotizie.it

Tra le malattie più pericolose vi è la malaria, la febbre gialla, la febbre dengue e il virus del Nilo occidentale. Nel nostro paese nelle scorse settimane sono stati trovati dei casi di febbre dengue in Lombardia. Il primo paziente è un uomo di 70 anni che è stato subito isolato. Ma cosa è la febbre Dengue?

Essa per fortuna non si trasmette da uomo a uomo ma ha bisogno delle zanzare per diffondersi. Come spiegato dal sito del Ministero della Sanità, si trasmette attraverso la puntura di zanzare del genere Aedes (le stesse che trasmettono anche i virus chkungunya, Zika e febbre gialla). A essere più colpiti sono soprattutto i neonati, i bambini e gli anziani.

I sintomi della febbre dengue

I sintomi della febbre dengue compaiono tra i 3 e i 14 giorni dopo la puntura e provocano uno stato simil-influenzale grave. La febbre è infatti accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle.

Il rischio però è quello di avere una complicanza potenzialmente letale chiamata dengue grave (la cosiddetta febbre emorragica dengue). Importante è quindi avere subito una diagnosi clinica corretta e seguire una cura adeguata, anche se non esiste un farmaco specifico. Bisogna prestare quindi molta attenzione a questo tipo di zanzare soprattutto se vi va nella zone dove vive, cioè tra Filippine e Tailandia.

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