Educatori ed insegnanti: arriva il maxi aumento di stipendio | Ecco le cifre forti

C’è una grande novità per il lavoro e la retribuzione di educatori e gli insegnanti, ecco di che cosa si tratta. Ma sarà per tutti oppure no?

I prossimi stipendi potrebbero pesare maggiormente per questa particolare categoria di lavoratori. Cerchiamo di capire insieme di quali cifre stiamo parlando e soprattutto quali sono i requisiti d’avere.

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Educatori ed insegnanti: arriva il maxi aumento di stipendio-Ossinotizie.it

Già i vigili erano stati incentivati ad uscire dagli uffici e prestare il servizio anche in notturna e nei festivi per poter rispondere alla cronica mancanza di organico. Stessa cosa per gli amministrativi e i tecnici premiati per lo svolgimento del lavoro di front office a anche il rapporto con il pubblico.

Ora questa indennità sale anche per educatrici ed insegnanti dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Roma Capitale. Con l’intesa sottoscritta tra Comune e organizzazioni sindacali sulla ripartizione del salario accessorio le maestre comunali otterranno degli aumenti legati quindi alla produttività e indennità per le condizioni di lavoro. Scopriamo i dettagli.

Aumenti previsti per educatrici e maestre

Per il prossimo contratto integrativo di Roma Capitale sono previsti aumenti per educatrici e maestre comunali. Questo accordo prevede per insegnanti ed educatrici 2100 euro in più all’anno di incentivi. Rispetto al contratto del 2019 si passerà per un livello base, da un totale massimo all’anno di 2200 euro attuali a 4300 euro prossimi. Questi saranno legati in modo diretto a produttività e continuità educativa.

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Le cifre non sono affatto male per quanto riguarda gli aumenti- Ossinotizie.it

C’è un un incremento del 150% dell’indennità per determinate condizioni di lavoro giornaliere che è stata portata dagli attuali 6.20 euro a 15. Questo è il massimo previsto dal contratto collettivo nazionale. È un modo per incentivare le presenze e una risposta al disagio legato agli orari imposti dai nidi e scuole materne. La somma è estesa anche al personale supplente.

In questa maniera si va ad incentivare la presenza per poter garantire continuità didattica agli alunni e anche per incrementare in modo oggettivo e cospicuo la busta paga delle colleghe. Si punta anche all’apertura del tavolo sull’ordinamento del settore con l’assessore alla Scuola, Claudia Pratelli, oltre ai soldi è importante chiaramente un’organizzazione del lavoro che possa garantire il meglio per l’anno scolastico 2023/2024 al corpo docente e ai piccoli utenti.

La prossima settimana si discuterà proprio del nuovo contratto decentrato per poter scrivere la nuova pagina per il personale di Roma Capitale, in modo da migliorare le condizioni di lavoro dei 22.000 dipendenti. Roma sta mettendo una serie di novità davvero vantaggiose per gli impiegati delle scuole materne e nidi, che renderanno questo nuovo anno scolastico migliore per tutti.

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