Ecco perché l’urina puzza dopo aver mangiato asparagi: il vero motivo è sbalorditivo

Ti sei mai chiesto perché l’urina ha quell’odore intenso dopo aver mangiato asparagi? La risposta potrebbe sorprenderti

Gli asparagi, deliziosi messaggeri della primavera, sono ricchi di nutrienti e aggiungono un tocco di sapore ai nostri piatti. Se anche tu ne vai ghiotto ti sarai certamente reso conto di un fenomeno curioso: un odore insolito e piuttosto intenso nell’urina post-prandium. Scopriamo insieme cosa causa questo strano fenomeno.

pipì puzza dopo asparagi
Perché la pipì puzza così tanto dopo aver mangiato gli asparagi? – Ossinotizie.it

Li consumiamo da millenni: gli asparagi erano conosciuti già dagli Egizi e dai popoli dell’Asia Minore, mentre i Romani li consumavano intorno al 200 a.C., ed erano già da allora apprezzati per le loro proprietà diuretiche e purificatorie del sangue. Oggi sappiamo anche che sono ricchi di triptofano, un amminoacido che il nostro corpo utilizza per produrre la serotonina, conosciuta come l’ormone della felicità.

Perché la pipì puzza dopo aver mangiato gli asparagi?

Ma non solo: sono un concentrato di fibre, vitamine (B, C, E, K), minerali (potassio, fosforo, calcio), antiossidanti e fitonutrienti. Inoltre, contengono solo 20 calorie per 100 grammi, quindi sono ideali per chi sta cercando di mantenere o ridurre il peso. Un concentrato di felicità con molte meno calorie del cioccolato!

Esistono diverse modalità per la preparazione degli asparagi, ma nessuna ha mai messo al riparo dalla pipì puzzolente, oggi come ieri. Sono deliziosi crudi in insalata, cotti alla griglia o alla piastra, o in risotti e paste.

pipì puzza dopo asparagi
Perché la pipì post-asparagi sa di zolfo? – Ossinotizie.it

Torniamo al punto: che cos’è che causa la caratteristica puzza? È tutta colpa di alcuni composti solforati presenti negli asparagi. Durante la digestione questi composti, tra cui l’acido asparagusico, vengono degradati dal nostro organismo in altre sostanze solforate, come il metanetiol e il dimetil solfuro. Queste sostanze finiscono poi direttamente nell’urina, ed essendo molto volatili riescono a staccarsi dalla superficie della pipì e raggiungere il nostro naso: da qui il classico odore.

Quattro categorie di produttori/percettori di puzza

Un’altra cosa sorprendente, e che forse non sapevi, è che non tutti sono in grado di percepire questo peculiare aroma nella pipì post-asparagi. Diverse ricerche scientifiche hanno rivelato che esiste una predisposizione genetica che determina se una persona può o meno percepire questo odore: alcune persone hanno un gene che permette loro di rilevare l’odore degli asparagi nell’urina, mentre altre no.

In alcuni casi la questione si fa ancora più complicata: alcuni studi hanno scoperto che esistono persone che non producono l’odore e altre che, pur producendolo, non riescono a percepirlo. Quindi, abbiamo quattro categorie di persone: produttori e percettori, produttori ma non percettori, non produttori ma percettori, e non produttori e non percettori. Tu a quale categoria credi di appartenere?

La prossima volta che ti accorgi di questo strano odore dopo aver gustato un piatto di asparagi, non ti preoccupare! Non solo è un fenomeno del tutto naturale, ma può anche darti un’idea di come funziona la tua genetica. Se invece non hai mai notato alcun odore strano e quello di cui abbiamo parlato finora ti sembra bislacco, beh, potresti appartenere ad una delle altre categorie!

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