Corsie dinamiche autostrade: cosa sono e come si usano

Tutti guidiamo in autostrada ma probabilmente le corsie dinamiche in pochi sanno veramente come funzionano e cosa sono 

Probabilmente tutti viaggiamo in autostrada senza sapere la vera funzione di quella corsia tutta a destra che spesso viene chiusa. Diciamo che quando si viaggia in autostrada siamo tutti d’accordo sul fatto che si parte dalla corsia di destra su cui camminano (in teoria) i mezzi pesanti, o coloro che non vogliono andare a velocità troppo elevate.

La corsia centrale è quella dove si cammina spediti e poi c’è la terza corsia che è appunto quella di sorpasso che (sempre in teoria) andrebbe utilizzata solo per quando si vuole sorpassare un auto, per poi tornare nella corsia centrale.

Autostrada, cos’è la corsia dinamica e qual è il suo impatto
Autostrada, cos’è la corsia dinamica – Ossinotizie.it

Ma allora cos’è la corsia dinamica? E soprattutto a cosa serve? Viene definita anche come corsia d’emergenza e può essere utilizzata in base alle condizioni: a volte viene aperta, altre volte invece viene chiusa ed è inaccessibile. La quarta corsia dinamica è stata implementata come risposta per gestire il traffico intenso durante i momenti di congestione, in base alla segnaletica stradale.

Cos’è la corsia dinamica e perché è così necessaria la quarta corsia in alcuni tratti: un metodo per aiutare anche l’ambiente

Questa innovativa soluzione è stata adottata per aumentare la capacità di un’importante arteria stradale, che registra un elevato volume di traffico quotidiano, con picchi di alcune ore che raggiungono i 200.000 veicoli al giorno, con particolare impatto dei mezzi pesanti. Per sbloccare all’affluenza, si aggiunge anche la quarta corsia in questo modo i mezzi possono allargarsi e distribuirsi in modo omogeneo.

Autostrada, cos’è la corsia dinamica e qual è il suo impatto
Autostrada, cos’è la corsia dinamica, i vantaggi – Ossinotizie.it

Le quarte corsie sono importantissime anche quando ci sono diversi svincoli e tanto traffico, come per esempio il raccordo di Roma. Viene aperta o chiusa in base alle condizioni di traffico rilevate lungo l’arteria stradale. Il sistema di telerilevamento e analisi installato lungo la strada utilizza infatti sensori e telecamere per monitorare costantemente il flusso del traffico e capire quando sarebbe il caso di aprire anche la quarta corsia.

Attraverso l’elaborazione di modelli e l’impiego di intelligenza artificiale, in alcuni casi per agevolare il deflusso del traffico in zone come autostrade A8 e A4 verso Torino, si può optare per quarte corsie fisse.

La piattaforma tecnologica sviluppata e gestita da Movyon, una divisione di Autostrade per l’Italia specializzata nello sviluppo di nuove tecnologie di mobilità. Secondo Autostrade per l’Italia, l’implementazione di questo nuovo sistema non solo migliora le condizioni di viaggio per gli utenti in situazioni di traffico critico, ma genera anche vantaggi ambientali in quanto sbloccherebbe i tanti minuti spesi in attesa di decongestione delle zone di traffico. In questo modo si risparmia anche tanta Co2 nell’aria.

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