Ci sono un sacco di cose disgustose “nascoste” nel tuo materasso: forse è ora di cambiarlo

Quanto tempo è passato dall’ultima volta che avete cambiato il vostro materasso? Se non riuscite a ricordarlo, dovete assolutamente leggere questo articolo.  

Quando è stata l’ultima volta che hai comprato un materasso nuovo? Non ricordi? Allora è molto probabile che sia giunto il momento di sostituirlo. Secondo la maggior parte degli esperti in materia, il materasso dovrebbe essere cambiato ogni tot anni. Perché?

materasso ogni quanto cambiarlo
Dormire su un materasso vecchio può causare l’inalazione di batteri nocivi e provocare vari disturbi-Ossinotizie.it

Il motivo è presto detto: dormire su un materasso vecchio, sporco (inevitabilmente) e consunto può causare l’inalazione di batteri nocivi e provocare disturbi quali diarrea, mal di gola, prurito agli occhi, vomito a addirittura, nei casi più gravi, polmonite.

Tutti i segnali di un materasso giunto al capolinea

Ci sono davvero molto cose “nascoste” in un materasso vecchiotto. Batteri, ovviamente, come stafilococchi, lattobacilli, streptococchi ed E. coli. Non mancano i fluidi corporei: dal sudore e dalla saliva agli oli per la pelle. Per non parlare di spore della muffa e acari.

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Una corretta routine di pulizia è fondamentale per tutta la durata di vita di un materasso.-Ossinotizie.it

Non solo: un materasso vecchio e usurato ha un impatto diretto sul nostro sonno, influisce (e molto) sulla salute mentale e fisica, e può causare dolorosissimi mal di schiena. Ecco perché a detta degli esperti ogni 6-7, massimo 8 anni il materasso andrebbe sostituito.

Va da sé che una corretta routine di pulizia è fondamentale per tutta la durata di vita di un materasso. Ogni quanto tempo lo disinfettate e aspirate? Dovremmo farlo piuttosto spesso: gli acari sono il principale nemico da combattere. Possono causare reazioni allergiche e farci starnutire se vengono inalati.

Il sito web House Digest spiega quel è il metodo migliore per la pulizia del materasso. Se si utilizza una copertura protettiva, non è necessario aspirarlo così spesso: basta una volta al mese. Dovremmo però fare attenzione a passare l’aspirapolvere su tutte le fessure e scanalature del materasso. Per un risultato più efficace, si può cospargere il materasso con del bicarbonato di sodio e lasciare agire per circa 15 minuti, in modo che assorba odori e umidità.

Un’altra soluzione sicuramente efficace è la pulizia a vapore. Se non si dispone di un’attrezzatura specifica, è possibile utilizzare un comune ferro da stiro in modalità vapore: in tal modo potremo facilmente eliminare gli acari. Per chi ne ha la possibilità, un’ottima idea contro umidità e muffe è mettere il materasso al sole per alcuni minuti, meglio se in una giornata ventilata.

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