Freschissimi, dissetanti, dolci e gustosi sono i frutti simbolo dell’estate. Ecco tutte le differenze nutrizionali
Appartengono entrambi alla famiglia delle Cucurbitacee e contengono molta acqua. Anche per questa ragione placano la sensazione della fame. Sono preziosi per il contenuto di vitamine e sali minerali. In effetti, reidratano molto e dissetano. Stiamo parlando dell’anguria che contiene più acqua ed è molto diuretica.
E del melone che contiene maggiori vitamine A, B e C ed ha proprietà lassative. Fa da stimolo agli intestini pigri. Entrambi sono poi ricchi di antiossidanti e rallentano l’invecchiamento cellulare. Inoltre, aiutano a rinforzare il sistema immunitario e depurano l’organismo. Sono ottimi alleati contro il caldo estivo. Potassio, fosforo ferro e magnesio fanno di loro dei naturali integratori.
Le differenze nutritive
L’anguria proviene dall’Africa e venne portata in Europa dagli Arabi. Gli Egizi la adoravano tanto da inserirla nella dote funeraria del Faraone. Dopo qualche migliaio di anni il cocomero approda in Cina. Diventa il Paese produttore mondiale più importante. In Italia produciamo appena l’1% rispetto alla Cina, ma troviamo varietà altrettanto buonissime. Il melone non ha le stesse origini del cocomero. L’origine è forse persiana. Gli egiziani lo diffusero nel Mediterraneo. I Romani lo utilizzarono come verdura proteggendolo addirittura con un editto imperiale di Dioclezano. Già gli antichi individuavano i benefici di entrambi i frutti.
Il melone, per via del contenuto di acqua, è molto dissetante e poco calorico. Contiene anche tanta vitamina A, dunque è un antiossidante naturale. Protegge i tessuti della pelle e della mucosa. Regala una sensazione di freschezza e di sollievo dalla calura estiva. È utile per depurare i reni e allevia il bruciore di stomaco. Indicato nelle diete ipocaloriche perché assicura uno scarso apporto. Circa 60 calorie per una porzione media.
Tra i suoi sali minerali troviamo ferro, calcio e fosforo. Stimola i movimenti intestinali, compromessi da eventuali problemi digestivi. Ha un effetto anti-gonfiore e consente di contrastare la fame nervosa. Aiuta ad eliminare i trigliceridi in eccesso ed a tenere il colesterolo sotto controllo. Poche le controindicazioni. Potrebbe solo risultare poco digeribile per qualcuno. Viene sconsigliato in caso di diabete e di dispepsie per l’effetto lassativo.
L’anguria, chiamata comunemente anche cocomero, è coltivata in Italia in molte varietà. In tutte le proprietà nutritive non mancano! contiene per il 90% acqua e per quel che resta zuccheri, proteine, fibre e carboidrati. È fonte di potassio, sodio, ferro, fosforo e calcio. Contiene vitamine A, B1, B2, C e PP. È un frutto altamente diuretico e depurativo. Una porzione da 100 grammi di anguria contiene meno di 20 Kcal.
Si tratta della metà delle calorie di altri frutti freschi. L’ assenza di grassi la rende particolarmente adatta ai regimi dietetici ipocalorici. È alleata delle dimagranti perché ha un alto potere saziante. La sua polpa rossa è fonte di antiossidanti e ha anche proprietà idratanti ed emollienti per la pelle.
Adesso che conosci tutti i loro benefici quali preferisci?
