Arriva il divieto di fare aperitivi con gli amici al bar: le motivazioni fanno discutere. Ecco cosa è successo
Con l’arrivo dell’estate aumenta anche la voglia di fare gli aperitivi. Sono un momento che possiamo passare con gli i nostri affetti più cari magari anche in riva al mare davanti a un bel tramonto.
Quasi tutte le città italiane offrono locali ideali per poter organizzare un aperitivo e questi luoghi rappresentano una delle attrazioni più amate dai turisti. Difficilmente, dunque, le amministrazioni comunali vanno contro i bar che portano la movida nelle loro città, per ragioni di ritorno economico. Tuttavia è successo il contrario, ma perché?
Vietati gli aperitivi al bar, ecco il perché e le conseguenze
Non succede sempre, ma ci sono città che potrebbero arrivare a ordinanze che vietano ai locali di fare gli aperitivi. E’ successo davvero ad Azzate, in provincia di Varese, dove in piazza Ghiringhelli (conosciuta come il Belvedere) sono spariti i camioncini bar. Molti sui social si sono domandati che fine abbiano fatto e perché non ci sono più.
La ragione è semplice, sul suggestivo lago di Varese qualcuno non vuole più i food truck. A fare la guerra agli ape car è la nuova amministrazione comunale di Azzate, che ha fatto sparire il bando per permettere ai camioncini di poter sostare nell’area. Il paese ha da poco cambiato giunta, con l’elezione del neo sindaco Raffaele Simone, avvenuta il 15 maggio 2023.
Nel paese è scoppiata così una polemica, nata sui social, dove i residenti si sono scagliati contro la nuova giunta, che avrebbe vietato l’occasione di poter godere del bel tramonto sul lago seduti nei tavolini a sorseggiate un cocktail. Non sono mancate quindi i commenti di sdegno: “Ma non doveva essere un’Azzate a colori?”, si è chiesto uno riprendendo il fatto che il sindaco è stato eletto con la lista civica “Azzate a colori”.
Questo ha portato il primo cittadino a dover spiegare prontamente i motivi. Il bando effettivamente è stato annullato e cancellato, dunque gli azzatesi non vedranno per un po’ gli ape car, che sarebbero dovuti essere presenti già da fine maggio. Il sindaco ha chiarito che la motivazione sta nei problemi di ordine pubblico, pochi servizi e parcheggi. Problematiche causate dalla presenza dei chioschi mobili. “Stiamo lavorando a un bando ben strutturato – ha detto il sindaco di Azzate – che valorizzerà un’area così bella”. Il primo cittadino si è poi scusato con tutti gli operatori del settore.
