Leao, addio Milan: le ultime parole sono una sentenza

Il 24enne Rafael Leao è uno dei giocatori più rappresentativi del Milan. Le sue parole sono destinate a far discutere

E’ oggi il calciatore più rappresentativo del Milan. Rafael Leao, nonostante il recente rinnovo del proprio contratto, continua a essere molto ambito dalle squadre più importanti d’Europa. E oggi le sue parole fanno discutere.

Il rinnovo del suo contratto è stato uno degli ultimi atti realizzati dal duo composto da Paolo Maldini e Ricky Massara, prima che Red Bird li silurasse. Proprio Maldini scoprì, di fatto, Leao, che ha faticato un po’ ad affermarsi in maglia rossonera, ma che, adesso, è sicuramente il calciatore che fa maggiormente la differenza nella squadra di Stefano Pioli.

La sua assenza, per esempio, si è fatta sentire non poco nella semifinale di andata di Champions League contro l’Inter. E anche al ritorno, recentemente rientrato dall’infortunio, non è riuscito a incidere.

Con la maglia del Milan ha fin qui disputato 130 presenze, realizzando 38 reti. 24enne, nazionale portoghese (anche se è un po’ chiuso dai vari talenti della nazionale lusitana), Leao è quindi stimato molto dai top club europei. Oggi le sue parole fanno discutere non poco.

Le parole di Rafa Leao

Il Milan, come molte squadre, tornerà ad allenarsi tra qualche giorno in vista della nuova stagione. Tra i più attesi, sicuramente, c’è lui, su cui i tifosi rossoneri puntano molto per ritornare ai fasti dello Scudetto. Ma sicuramente le parole dell’attaccante esterno portoghese non sono un buon viatico per l’avvio della stagione. Leao, infatti, sembra avere le idee molto chiare.

Il giocatore portoghese ha scelto il proprio canale YouTube per parlare. Leao, infatti, è molto attivo sui social, dato che, oltre al calcio, coltiva la passione per la musica e ha recentemente pubblicato il suo secondo album.

E, dunque, tramite YouTube, Leao ha commentato in maniera piuttosto netta la cessione di un altro dei pilastri del Milan, il giovane centrocampista Sandro Tonali. Doveva essere la bandiera e il capitano dei rossoneri, ma la proprietà americana lo ha ceduto al Newcastle, in Inghilterra, per la cifra astronomica di 70 milioni di euro più bonus:

“Tonali era un giocatore importante per noi, non mi aspettavo che se ne andasse. Faceva la differenza a centrocampo, vedevo in lui l’erede di Gattuso perché è milanista fin da piccolo, era uno che avrei visto al Milan per tanti anni” ha detto.

Leao ha comunque augurato il meglio all’ex compagno e vedremo se e come la partenza del centrocampista inciderà sulle sorti del Milan e sugli equilibri di spogliatoio.